Alluvione a Ischia: ricerche dei dispersi nella notte, domani Consiglio dei Ministri straordinario

2022-12-07 16:36:45 By : Ms. Linda Chen

Situazione drammatica a Ischia per l’alluvione di questa mattina che ha provocato morti, dispersi e feriti. L’isola è in ginocchio per il maltempo e le autorità sono mobilitate per i soccorsi. Di seguito tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

Si chiamava Eleonora Sirabella, 32 anni il 4 gennaio prossimo, di Casamicciola, la vittima accertata della frana che all’alba ha colpito il comune di Casamicciola sull’isola di Ischia. L’identificazione è avvenuta in tarda serata, dopo che per ore altri nomi erano rimbalzati, in particolare quello di una cinquantenne di origini bulgare che tuttora risulta dispersa.

E’ di due milioni di euro, secondo le stime del Dipartimento per la Protezione civile, il primo stanziamento che, sempre a quanto apprende l’Agi, dovrebbe essere deciso dal Consiglio dei ministri convocato domani per dichiarare lo stato di emergenza a Ischia.

“Come noto a partire dalle prime ore del 26 novembre 2022, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi dalla predetta data, il territorio dell’isola di Ischia – si legge nello schema di delibera – e’ stato interessato da eventi alluvionali e franosi di eccezionale intensità che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone, causando vittime, dispersi, l’allagamento e l’isolamento di diverse località e l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, con ricerche e soccorsi attivati sin dal verificarsi dell’evento, che risultano tuttora in corso. In particolare, i suddetti eventi meteorologici hanno provocato movimenti franosi, esondazioni, allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie ai manufatti stradali e ad edifici pubblici e privati, nonché danni alla rete dei servizi essenziali di rilevante entità e diffusione e la cui compiuta ricognizione e’ in corso”. “Sulla base dei dati allo stato disponibili, d’intesa con la Regione Campania, si ritiene che – si legge ancora – gli eventi citati siano stati tali da trascendere le capacità operative e finanziarie degli Enti competenti ni via ordinaria rendendosi, quindi, necessario il concorso del Servizio nazionale della protezione civile. Si evidenzia, altresì, che al fine di dare una immediata risposta alla popolazione colpita dagli eventi di cui trattasi, l’istruttoria tecnica amministrativa condotta si e’ potuta basare principalmente sulla constatazione dell’eccezionalità degli eventi, sulla base delle informazioni disponibili, stante peraltro l’urgenza di dover quantificare un primo stanziamento di risorse per garantire le misure e gli interventi più urgenti e prioritari volti al soccorso e all’assistenza alla popolazione”, si aggiunge. “Ciò posto, questo Dipartimento ritiene che la suddetta Regione Campania possa fare fronte alle esigenze più immediate con la somma di euro 2.000.000,00”, si spiega. “Agli esiti degli ulteriori approfondimenti circa l’effettivo impatto degli eventi” potrà essere proposta al Consiglio dei ministri “l’eventualità di una o più deliberazioni. Relativamente alla copertura finanziaria dell’onere sopra indicato di euro 2.000.000,00 la delibera allegata dispone che la somma anzidetta sia posta a carico del Fondo per le emergenze nazionali”, si legge. “Si evidenzia, inoltre, che, in considerazione delle deliberazioni già adottate dal Consiglio dei ministri, alla data odierna, sullo stanziamento previsto per il Fondo per le emergenze nazionali” sono disponibili “per l’esercizio 2022, euro 81.126.465,07”.

Vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso anche con i droni del nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) sulle zone di Casamicciola interessate da movimenti franosi. Nella video il sorvolo sulla zona alta di Casamicciola alle pendici del Monte Epomeo.

“Dalle prime verifiche effettuate, sono 150 le famiglie che non potranno far rientro nelle loro abitazioni a causa di situazioni di pericolo e delle condizioni idrogeologiche. Insieme alla ricerca dei dispersi l’altra grave emergenza è quella abitativa, per la quale la Regione sta definendo insieme ai sindaci le più opportune soluzioni, garantendo condizioni di piena sicurezza“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Segnaleremo questa ulteriore e grave situazione alla Presidenza del Consiglio e alla Protezione Civile – ha aggiunto De Luca – con l’obiettivo di evitare il prolungarsi di condizioni di precarietà per gli sfollati. E’indispensabile, vista l’impossibilità per le famiglie di rientrare nelle proprie abitazioni nelle zone più colpite, definire il trasferimento in altro luogo, in sicurezza. E’ questa l’altra grave emergenza che preoccupa in queste ore“.

Il Consiglio dei Ministri presieduto dal premier Giorgia Meloni si riunirà alle 11 di domattina per proclamare lo stato d’emergenza per Ischia, colpita dalla disastrosa alluvione di oggi.

Al momento gli sfollati per la frana che si è abbattuta su Casamicciola, nell’isola di Ischia, sono circa 130. Il dato lo ha riferito il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso dell’ultimo punto stampa della giornata riferendo sulla situazione dell’isola. Il prefetto ha reso noto che ”per tutti ci sarà una sistemazione in albergo entro la sera”. Continuano, nella notte, le ricerche dei dispersi.

“La prevenzione sulla terra ferma è diversa da quella su un’isola minore e queste ore ci hanno spiegato come a volte l’accessibilità in un’isola minore in caso di emergenza possa diventare particolarmente difficile. Le condizioni del mare, quelle del cielo, il maltempo non facilitano il trasporto di risorse umane e di mezzi strumentali. Se noi in ogni isola minore lasciassimo i mezzi necessari per le prime emergenze, anche se inutilizzati per anni, in caso di calamità potremmo trasferire soltanto le risorse umane. Eviteremmo di perdere, due, tre, cinque, a volte anche più ore. Ed il tempo nella gestione dell’emergenza è un elemento fondamentale“. Così Nello Musumeci, ministro con delega alla Protezione civile, parlando a Napoli a margine di un vertice in Prefettura convocato per fare il punto sulla situazione nel comune di Casamicciola, sull’isola di Ischia, dove nella notte si è abbattuta una frana che ha causato una morte accertata e 11 dispersi.

“I feriti sono 13 e solo uno è un po’ più grave”. A comunicarlo è il prefetto di Napoli Claudio Palomba durante la conferenza stampa al termine della riunione del Centro coordinamento soccorsi dopo la frana che ha colpito il comune di Casamicciola Terme, ad Ischia. “Stiamo lavorando anche stanotte in condizioni difficili. – evidenzia il prefetto, il quale comunica che il “ccs rimarrà operativo tutta la notte”.

“Come Governo siamo pronti ad adottare le prime necessarie misure di intervento in termini finanziari. Il capo della Protezione civile Curcio ha già predisposto il documento, si tratta di interventi per le prime operazioni“. A dirlo, nel punto stampa con i giornalisti in prefettura a Napoli, il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci. “E’ terminato il documento che sottoporremo al Consiglio dei ministri, quindi siamo pronti sia dal punto vista operativo che giurisprudenziale“, conferma il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta delle prime risorse disponibili per consentire all’autorità preposta, quasi sempre un commissario, di intervenire per ripristinare le prime condizioni di vivibilità senza seguire le procedure ordinarie che la legge impone per l’acquisizione di beni e servizi“, aggiunge Musumeci.

“Un ragionamento sulla prevenzione strutturale prima o poi dobbiamo farlo. Non è possibile farlo solo quando scatta l’allarme e poi lo dimentichiamo dopo. La più grande opera pubblica da realizzare nei prossimi anni è la messa in sicurezza del nostro territorio che è fragile e vulnerabile“. Lo dice ai cronisti il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci. “Bisogna rivedere la politica di prevenzione nelle isole minori”, aggiunge.

Sull’isola di Ischia (Napoli) continuano le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco: al momento il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale è composto da 100 unità impegnate con 40 automezzi nei soccorsi alla popolazione e nelle operazioni di ricerca dispersi.

Sono al momento circa 130 le persone sfollate dalle abitazioni a ridosso della “zona rossa” interessata dalla frana a Casamicciola Terme, sull’isola d’Ischia. Lo ha fatto sapere il prefetto di Napoli Claudio Palomba, intervenuto al Tg1, che ha anche lanciato un appello “alle persone che hanno paura di lasciare la propria abitazione: sistemeremo tutti in albergo, però per questi giorni lasciate la vostra casa”, ha detto Palomba. Le operazioni di soccorso, ha raccontato il prefetto, “sono state estremamente difficili perché il maltempo non ci ha assolutamente abbandonato, tanto è vero che gli elicotteri dei vigili del fuoco, finanza e protezione civile non sono riusciti ad atterrare. Però abbiamo anche i droni in attività, gli elettrogeni della protezione civile e dei vigili del fuoco e si continuerà a intervenire”.

“Sono 11 i dispersi, però ci hanno confermato poco fa che un nucleo familiare di due persone e un bambino sarebbero stati ritrovati ancora vivi“. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ai microfoni del Tg1.

“Delle circa cento persone nella zona di via Celario, a Casamicciola, intrappolate nelle proprie case senza acqua e senza luce, resta da raggiungerne una decina. Tutte le altre sono state messe in salvo“. Lo riferisce il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino.

Un morto, tre feriti, dieci dispersie circa 130 sfollati, alcuni sistemati al palazzetto dello sport, altri negli alberghi. E’ il bilancio provvisorio della frana che ha colpito Casamicciola a Ischia.

Un’altra frana a Ischia in queste ore. Ai Maronti, dal costone che sovrasta la famosa spiaggia lunga tre chilometri compresa tra i comuni di Serrara Fontana e Barano, sull’isola di Ischia, dove un movimento franoso che da anni preoccupa l’area, è venuta giù un’altra porzione del terrazzamento sopra la costa. Il fronte di frana si è allargato per la pioggia battente che solo da poco ha dato tregua all’isola, mentre il vento non accenna a calare. Pericolo anche per la villa costruita in cima al costone.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato questo pomeriggio con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ha espresso il suo sostegno e la sua solidarietà dopo i drammatici eventi sull’isola di Ischia. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo.

”La Difesa è anche quella che oggi ha gli elicotteri che hanno portato i vigili del fuoco a Ischia, che vanno a prendere le persone, che fa partire una nave e la rischiera davanti all’isola, perchè se servisse è pronta ad accogliere le persone o i feriti. La Difesa è, oltre a quella che deve difendere il Paese, anche quella che in ogni calamità naturale è la prima a scendere in campo al fianco dei vigili del fuoco o della protezione civile”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a conclusione del suo intervenuto oggi all’evento ”Dream Time” il Festival di Luce, organizzato dal Quotidiano Nazionale, riferendosi all’emergenza provocata dal maltempo questa mattina a Ischia. Nel corso del suo intervento il ministro ha discusso sui principali temi di attualità politica e sulla guerra in Ucraina. Altre foto del disastro:

La Nave San Giorgio della Marina Militare, con a bordo personale della battaglione San Marco e un elicottero SH90, sta navigando dal Mar Ionio per avvicinarsi alle isole Flegree in caso di necessita di impiego. “La Difesa è anche quella che oggi ha gli elicotteri che hanno portato i vigili del fuoco a Ischia, che vanno a prendere le persone, che fa partire una nave e la rischiera davanti all’isola, perché se servisse è pronta ad accogliere le persone o i feriti“, ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine di un evento.

“L’impegno dei carabinieri nei soccorsi è intenso già dalle prime luci dell’alba”. Così il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli, il generale Enrico Scandone. Agli 80 carabinieri normalmente presenti sull’Isola d’Ischia, da subito attivati nelle ricerche dei dispersi, si sono aggiunti altri 21 militari del Reggimento Campania. “Sono dotati – spiega Scandone a margine di un tavolo del Centro coordinamento soccorsi convocato in prefettura – di veicoli fuoristrada, in grado di raggiungere anche le zone più difficili”. E domani arriveranno altri dieci militari dell’Arma. “Si tratta – ancora Scandone – di un potenziamento fortemente voluto per aumentare le capacità della macchina dei soccorsi, per controllare il territorio ed evitare episodi di sciacallaggio. Con le dieci unità del Reggimento Campania, domani, arriveranno anche sei carabinieri forestali: tre saranno dotati di droni, due sono specializzati in materia di dissesto idrogeologico. I loro rilievi saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria”. Gli sfollati, conferma, saranno ospitati in strutture alberghiere dell’isola. “Siamo vicini alla popolazione ischitana e lavoreremo giorno e notte – il comandante provinciale dei carabinieri di Napoli – fino a quando non avremo trovato e soccorso tutti i dispersi”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha chiamato il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, per esprimere, a quanto si apprende, “vicinanza per quanto avvenuto a Casamicciola e la riconoscenza per l’opera dei soccorritori“. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha anche espresso la sua riconoscenza agli uomini e le donne impegnati nel soccorso alla popolazione colpita dalla frana.

“Abbiamo avuto grandi difficoltà stamattina per mandare a Ischia le forze necessarie per affrontare la frana. Ora la situazione sta migliorando e ci sono oltre 200 uomini sull’isola con il coordinamento della Protezione Civile. Si lavora per cercare gli ultimi dispersi e mettere in sicurezza le persone coinvolte nel crollo“. Lo ha detto a Rainews 24 il sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi. Manfredi sottolinea che le persone sfollate “sono ora ospitate in zone sicure pubbliche o alberghi che hanno a messo a disposizione stanze” e descrive i problemi del pessimo meteo di stamattina: “Abbiamo fatto – dice Manfredi – un grande sforzo in mattinata per imbarcare le persone di soccorso su navi straordinarie partite da Napoli e Pozzuoli, anche per portare mezzi pesanti sull’isola. C’era un mare forza nove che ha reso il trasporto una fase molto complicata, ma ci siamo molto impegnati per l’accessibilità al porto e per far muovere le colonne mobili. E’ stata una situazione drammatica senza la presenza dei tanti vigili del fuoco e uomini della Protezione Civile necessari, che non riuscivano a raggiungere l’isola”. Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, sottolinea che “esiste un forte legame affettivo e storico tra Napoli e Ischia, una vicinanza assoluta, tanti napoletani che ci vanno a rilassarsi. Anche per questo legame abbiamo deciso di non tenere la prima del teatro San Carlo, come segno di vicinanza alle famiglie e al lutto”.

Sono in corso i preparativi per inviare ulteriori forze militari in soccorso a Ischia, colpita dal maltempo. Su disposizione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione civile, dopo l’invio di un elicottero Hh139 dell’Aeronautica Militare avvenuto nelle ore immediatamente successive alla frana. Il personale della Base Logistica dell’Esercito di Ischia è già sul posto per effettuare i sopralluoghi mentre 2 ufficiali del Comando Forze operative Sud sono presenti nella sala operativa della prefettura di Napoli. Inoltre sono pronti a muovere con due ore di preavviso un plotone genio con attrezzature per l’intervento in pubbliche calamità è un plotone bersaglieri della Brigata Garibaldi dell’Esercito, con 15 veicoli di varia tipologia tra cui macchine per il movimento terra e autocarri cassonati.Un elicottero CH47 dell’aviazione dell’Esercito è pronto al decollo in caso di necessità dall’aeroporto di Viterbo.Sono pronti anche Nave San Giorgio della Marina Militare, con a bordo personale della battaglione San Marco e un elicottero SH90, sta navigando dal Mar Ionio per avvicinarsi alle isole Flegree in caso di necessità di impiego.

Difficoltà a Ischia anche per i collegamenti via mare con Napoli. “Le corse degli aliscafi sono state sospese, per il maltempo, qualche traghetto sta partendo, diretto soprattutto a Pozzuoli“, spiega all’Adnkronos Salvatore Lauro, ex senatore e armatore, presidente di Volaviamare. Le condizioni meteo proibitive stanno rendendo difficili anche i soccorsi. “Molte famiglie non sono ancora state raggiunte, quelle che stanno in zone isolate“, ricorda Lauro, che si trova a Ischia. Intanto si muove la macchina della solidarietà. “Gli albergatori sono pronti ad aprire le loro strutture, stanno portando le coperte e quanto serve per ospitare gli sfollati. E il Rotary si stringe intorno alla comunità di Ischia e ha manifestato un concreto impegno per attivare una raccolta gli aiuti“, dice ancora Lauro, riferendo che il presidente del Rotary Club Isola di Ischia, Emanuele di Meglio, ha comunicato di avere già attivato contatti con la Protezione civile e con il responsabile della Caritas, che lo ha informato che gli sfollati sono stati sistemati al palazzetto dello sport di Forio e che lo aggiornerà su eventuali necessità.

Le immagini delle abitazioni distrutte dalla frana della notte sono davvero impressionanti:

E’ di una vittima e una decina di dispersi, il bilancio provvisorio della frana che nella notte ha devastato Ischia e in particolare il comune di Casamicciola. Almeno tredici gli edifici crollati o danneggiati e molte le persone rimaste bloccate nelle abitazioni, senza corrente elettrica, o negli hotel. “Attualmente il decesso accertato e’ uno”, ha ufficializzato il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Si tratta di una donna sulla cinquantina, dell’Europa dell’Est, sull’isola da anni perche’ sposata con un ischitano. “Otto dispersi – ha aggiunto Palomba – sono stati trovati, tra cui un bambino e ne restano ancora una decina. Al momento abbiamo la segnalazione di un ferito, ma con un trauma di non particolare rilievo. Monitoriamo la zona presidiata da tutte le componenti della Protezione civile”. Smentita dal ministro Mattea Piantedosi, la notizia diffusa in mattinata dal collega di governo Matteo Salvini, secondo il quale i morti accertati sarebbero stati 8. Approntata intanto un ‘zona rossa’ per delimitare l’area piu’ colpita dell’isola: “Sono 80 le persone che fanno parte di quella zona o immediatamente limitrofa che sono state gia’ portate via stamattina presso il palazzetto dello sport – ha sottolineato ancora il prefetto – probabilmente si potrebbe arrivare a 150-200 persone entro stasera. Quasi tutte le famiglie della cosiddetta zona rossa dovrebbero essere collocate presso strutture alberghiere”.

“Si cercano dispersi e di definire meglio lo scenario – precisa il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio – Si va avanti a scavare nel fango e per tutta la notte si lavorera’ con i fari”, in una situazione difficile “per le condizioni meteoclimatiche”. Presto per fare una stima dei danni ma sicuramente la “colata di fango e’ stata distruttiva nella parte superiore e poi e’ andata a mare”, ha continuato Curcio, rimasto a Napoli per coordinare i soccorsi. Sono 70 i vigili del fuoco sull’isola, che utilizzano anche droni e un elicottero per rilevare dispersi. Una famiglia di tre persone, padre, madre e un neonato, ritenuta dispersa, ha raggiunto l’ospedale ed e’ stata visitata. due gli uomini estratti vivi dal fango. Un ferito e’ ricoverato in ospedale. Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha gia’ annunciato che verra’ chiesto lo stato d’emergenza e nel frattempo la Fondazione Teatro San Carlo, in accordo con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il sindaco, Gaetano Manfredi, anche in qualita’ di presidente della Fondazione, ha annullato la prima dell’opera ‘Don Carlo’ di Giuseppe Verdi prevista questa sera a Napoli. “Il Governo e’ pronto a fare la sua parte”, ha detto il vicepremier Antonio Tajani che da questa mattina e’ con Sangiuliano in prefettura per seguire l’evolversi della situazione. Anche il premier, Giorgia Meloni, ha voluto essere informata, chiamando il prefetto.

“I fenomeni idrogeologici in genere si verificano durante le piogge intense, ma poi c’è un timing di 24-48 ore, o anche qualche ora in più, in cui il deflusso dell’acqua può portare a dissesti anche importanti. Questo vale in assoluto e in generale, quel territorio è evidentemente colpito, quindi è frutto di una forte instabilità e la cautela dev’essere massima. Questo è il motivo per cui le autorità locali, in primis i sindaci, stanno definendo anche le aree di evacuazione“. Lo spiega, a margine di un punto stampa in prefettura, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. “Il consiglio che diamo è che in prima istanza si tratti di aree un po’ più ampie per essere cautelativi, e poi si faranno con il tempo le valutazioni tecniche necessarie“, aggiunge.

Il governo è pronto a fare la sua parte dopo la tragedia di Ischia. Lo ha detto – apprende l’ANSA – il premier Giorgia Meloni che ha appena lasciato la sede della Protezione Civile, dove è rimasta a lungo videocollegata con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli. Il premier ha fatto il punto con il Capo della Protezione Civile Curcio, i sindaci di Ischia, il governatore campano De Luca, il ministro dell’Interno Piantedosi e quello degli Esteri Tajani. Giorgia Meloni ha assicurato che allerterà tutti i ministri per un eventuale consiglio dei ministri da convocare d’urgenza, “anche stasera, qualora ce ne dovesse essere bisogno“.

Il premier Giorgia Meloni ha rinnovato la solidarietà sua personale e dell’intero governo alle vittime, agli sfollati e a tutti coloro che sono stati in qualche modo colpiti dalla frana a Casamicciola, nell’isola di Ischia. Il Presidente del Consiglio ha seguito l’evolversi dei soccorsi in videocollegamento dalla Protezione Civile con il comitato operativo del centro di coordinamento soccorsi allestito alla Prefettura di Napoli.

Straordinaria, una eccellenza internazionale. Così il premier Giorgia Meloni ha definito la Protezione civile italiana ringraziandola per la capacità di risposta alle tante emergenze in Italia.

“Sono 80 le persone che fanno parte di quella zona rossa o immediatamente limitrofa che sono state già portate via stamattina presso il palazzetto dello sport. Probabilmente si potrebbe arrivare a 150-200 persone entro stasera. Quasi tutte le famiglie della cosiddetta zona rossa dovrebbero essere collocate presso strutture alberghiere“. Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, fa così il punto sugli sfollati dopo la frana che ha interessato Casamicciola, nell’isola di Ischia.

“Stiamo chiudendo, credo in serata, la richiesta di uno stato di emergenza. Attendiamo di collegarci con la regione per formalizzare l’atto, in modo tale da consentire anche ai sindaci di essere ancora più operativi“, ha aggiunto Curcio.

Con il passare delle ore cresce la preoccupazione per le persone date per disperse dalla mattinata di oggi a Casamicciola. I soccorritori stanno operando nella zona di piazza Maio, dove alcune case sono state gravemente danneggiate. Intanto, anche se con minore intensità, ha ripreso a piovere sull’isola di Ischia. Nelle prossime ore si dovrà garantire una sistemazione per alcuni residenti della parte alta di Casamicciola, che potrebbero essere accolte in alcune strutture alberghiere del comune o nel vicino centro di Forio. Purtroppo le pessime condizioni meteo non facilitano l’opera dei soccorritori. Via Pio Monte della Misericordia è ancora impraticabile per la presenza del fango. La ricerca dei dispersi prosegue in maniera frenetica. Dalla mattinata sono impegnate anche alcune squadre di volontari con unità cinofile.

“L’attività è in corso Siamo ancora con le attività tecniche urgenti; si cercano dispersi e di definire meglio lo scenario. Per quanto si lavorerà con i fari, le ore notturne non aiutano l’azione operativa è già difficile per le condizioni meteoclimatiche“. Lo dice, in prefettura, a Napoli, facendo il punto della situazione, il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. “Stiamo valutando di chiudere in serata la richiesta dello stato di emergenza. E’ un atto amministrativo-operativo per consentire anche ai sindaci di essere ancora più operativi. Nelle prossime ore definiremo lo scenario di rischio e il perimetro della zona rossa“, ha aggiunto.

“Attualmente il decesso accertato è uno, una donna. Otto dispersi sono stati trovati, tra cui un bambino e abbiamo ancora una decina di dispersi“. A dirlo, nel punto stampa con i cronisti, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. “Al momento abbiamo la segnalazione di un ferito, ma con un trauma di non particolare rilievo. Monitoriamo la zona presidiata da tutte le componenti della Protezione civile“, aggiunge.

Continua a ischia il lavoro dei 70 vigili del fuoco impegnati sull’isola in soccorso della popolazione e nelle operazioni di ricerca dei dispersi. Nella video l’evacuazione di una famiglia bloccata dal fango nella propria abitazione nella zona alta di Casamicciola Terme, in via Santa Barbara.

È al porto di Casamicciola e a piazza Bagni che si vedono le cicatrici più profonde dell’alluvione della notte scorsa. Sul lungomare sono ammassate almeno una decina di vetture e due bus turistici che la forza della lava che scendeva da monte Epomeo ha trascinato giù. Alcune macchine sono finite in mare, altre sono sommerse dal fango. Anche il mare al porto ha cambiato colore. È diventato marrone a causa di quel fiume di fango sceso dalla montagna. Non va meglio nella zona alta, quella già ferita dal terremoto del 2017. Quello che è accaduto la scorsa notte, dicono alcuni residenti, è come acqua bollente buttata su una ferita mai rimarginata, ovvero il terremoto e le sue case devastate. Intanto, a Casamicciola vanno avanti le opere di rimozione del fango dalle strade. I bob cat vanno avanti e indietro per spalare il fango. Poco fa è giunta un’autocolonna della protezione civile regionale con i gruppi elettrogeni che dovranno essere messi in funzione prima che calo il buio. Le ricerche dei disperarsi andranno avanti ma con il buio saranno ovviamente più difficoltose.

“E’ stata una questione di un secondo. Mio figlio gridava ‘mamma scappa’. Poi non si è capito più nulla“. Irina è una donna ucraina che vive a Casamicciola da circa venti anni. Della sua casa, in via quarta traversa San Felice, resta ben poco. I soccorritori stanno ancora scavando il fango ma tutte le masserizie e l’arredamento non sono utilizzabili. “Abbiamo sentito un rumore come il terremoto. Questione di secondi“, aggiunge in lacrime la donna.

La Regione Campania ritiene necessario chiedere lo stato di emergenza per l’isola di Ischia e i territori colpiti da questi eventi atmosferici disastrosi. Esprimo il ringraziamento alle forze della Protezione Civile regionale e nazionale, alle Forze dell’ordine, ai volontari, al personale sanitario, per l’impegno profuso da questa notte”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Ringrazio per l’attenzione manifestata il Presidente del consiglio Meloni – prosegue -. Valuteremo nelle prossime ore insieme con i sindaci interessati gli interventi di sostegno più urgenti, in aggiunta a quelli già in campo da mesi. Saranno a disposizione anche i tecnici dell’Acer (Azienda regionale edilizia pubblica) per un supporto tecnico. E’ un momento di dolore e di grande emergenza, che richiede un impegno straordinario”.

Due motovedette della Guardia Costiera di Napoli stanno perlustrando il tratto antistante il porto di Casamicciola alla ricerca di eventuali dispersi in mare. Da Pozzuoli, intanto stanno partendo altri mezzi ed uomini per i soccorsi sull’isola. Condizioni meteo marine molto difficili stanno peraltro rendendo difficili i collegamenti dalla terraferma con Ischia.

È stata accertata una vittima della frana di Casamicciola, sull’isola di Ischia. I soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna non ancora identificata in piazza Maio. La donna, il cui volto non è riconoscibile, è stata travolta dalla colata di fango e ha perso la vita.

E’ una donna proveniente da un Paese dell’Est e sposata sull’isola con un cittadino di Casamicciola la prima vittima della frana verificatisi sull’isola. E’ quanto si apprende dai soccorritori intervenuti sul posto.

“La situazione adesso si sta delineando con più precisione, perché purtroppo il problema è stato che per le condizioni atmosferiche assolutamente proibitive, perché abbiamo un mare forza 9 e un vento che rende impossibile l’atterraggio e il decollo degli elicotteri, il quadro si è riuscito a comporre solamente da poco tempo“. Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città metropolitana di Napoli, che questa mattina in Prefettura ha partecipato ai lavori del Centro coordinamento soccorsi insediato dal prefetto Claudio Palomba per coordinare le attività sull’isola d’Ischia. “Lo scenario è stato delimitato – aggiunge Manfredi – si sta intervenendo anche con gli uomini arrivati sul posto con le navi che siamo riusciti a far partire. Sono arrivati sia Vigili del fuoco con mezzi pesanti che Carabinieri e Guardia di finanza. Ci si sta anche preoccupando, visto che le condizioni atmosferiche sono ancora molto severe, anche di sgomberare tutte le persone che sono intorno alla zona della frana per metterle in un luogo sicuro. Abbiamo definito il percorso da fare, le persone sono state quasi completamente spostate e quindi adesso mi sembra che la situazione sia sotto controllo. Siamo stati con il ministro Sangiuliano e con il ministro Tajani, abbiamo sentito il ministro dell’Interno Piantedosi in collegamento con noi, anche il ministro dell’Ambiente. C’è stata una completa sinergia istituzionale“.

“La situazione è molto complicata, si tratta di persone che sono probabilmente sotto il fango, che non rispondono alle chiamate”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Tg2 rispondendo dalla sala operativa dei vigili del fuoco, da dove sta seguendo le operazioni di soccorso per la frana a Casamicciola.

Intorno alle 12.30 i carabinieri della compagnia di Sorrento sono intervenuti in via Nastro Azzurro per una frana. I detriti hanno ferito tre persone: 2 agenti della municipale e un tecnico comunale. Non sono in pericolo di vita.

“Al momento ci sono dodici dispersi e 20-30 nuclei familiari ancora isolati. Con i soccorsi stiamo provando a portarli giù, per loro sono già disposti alloggi. Molte persone invece sono uscite dalle abitazioni perché sono a rischio crollo“. Lo riferisce il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale.

“Una colonna di fango distruttiva” quella che si è abbattuta su casamicciola, a causa della frana in zona Santa Barbara. Lo ha detto Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile. “Tutta la macchina dei soccorsi si è subito messa in moto – ha affermato – Tutti quelli che sono già sul posto stanno lavorando per definire lo scenario. Serviranno aiuti anche per le persone che sono state evacuate“. ”È una tragedia. E’ una comunità colpita duramente da un evento importante” ha aggiunto Curcio. ”Adesso vedremo quali sono i limiti della tragedia dal punto di vista umano – ha aggiunto – ma certamente è una tragedia. Di per sé questi eventi sono eventi tragici e lo si vede dalle fotografie e dai report dei soccorritori. È una situazione complicata in una giornata complicata”.

“Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017“. Lo dice all’ANSA Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola. Il primo piano dello stabile è stato invaso dal fango. Gli altri abitanti del palazzo hanno trovato riparo nella sua casa: i vigili del fuoco hanno consigliato di non muoversi per evitare problemi qualora la pioggia continuasse a scendere.

“Il rischio residuo è sempre difficile da valutare, ma esiste. E’ quindi concreto il rischio di nuove frane nell’imminente, soprattutto in concomitanza con nuovi eventi piovosi, nell’area di Casamicciola già colpita stamani dalla forte frana che ha raggiunto il lungomare“. Lo afferma all’ANSA il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), Mauro di Vito.  Fenomeni franosi come quello di oggi a Casamicciola, spiega di Vito, “sono fenomeni naturali che si possono sempre verificare in particolari territori. L’uomo può e deve però intervenire per mettere in sicurezza le zone abitate e soprattutto puntando sulla prevenzione. Ciò – precisa – da un lato intervenendo con strutture ad hoc e dall’altro imponendo la non urbanizzazione delle aree più a rischio, a partire ad esempio dal divieto di costruzione di strade nelle aree a valle, poichè proprio le strade possono favorire lo scorrimento veloce delle frane con conseguenze disastrose“.

“Il nucleo familiare con il neonato che era dato per deceduto, che era proprio nella zona delle frane, al momento si sta recando in ospedale”. A dirlo ai giornalisti nel punto stampa tenuto per aggiornare sulla frana ad Ischia il prefetto di Napoli, Claudio Palomba.

Continuano le operazioni a Ischia per il soccorso alla popolazione e nella ricerca dei dispersi. Sull’isola operano 64 vigili del fuoco giunti sul posto con i traghetti e con l’elicottero del reparto volo di Pontecagnano, tra cui esperti nella conduzione di mezzi per il movimento terra, specialisti sommozzatori, dronisti ed elicotteristi.

“Al momento, da tutte le istituzioni coinvolte, non abbiamo segnalazioni di morti accertate, non sono stati recuperati cadaveri“. A dirlo è il prefetto di Napoli Claudio Palomba parlando ad un punto stampa in prefettura, organizzato per fare il punto sulla frana che ha colpito l’isola di Ischia.

Ad Ischia ci sono “12 dispersi, persone che probabilmente sono sotto il fango“. Lo ha dichiarato al Tg2 il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha parlato di una situazione di “evidente gravità”. “Il Prefetto insieme alla regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone. Sono in stretto contatto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e con i miei colleghi ministri. Una situazione in evoluzione molto grave da seguire” ha aggiunto il ministro. La situazione “è molto grave e complicata, in evoluzione, e un comunicato su eventuale decessi ci sarà solo quando le persone recuperate verranno poi portate in ospedale“, ha concluso il ministro.

“Non ci sono nostri numeri o numeri di altri, ci sono i numeri della prefettura, proprio per evitare confusione. E’ il prefetto che definisce i numeri una volta che sono state accertate eventualmente le situazioni, anche perché dietro i numeri ci sono le persone. Per il momento le dichiarazioni sui numeri sono quelle che ha fatto il prefetto“. Lo dice ai cronisti il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, a Napoli per seguire la situazione della frana a Ischia. Il prefetto Claudio Palomba ha fissato il numero dei dispersi in 12. Diverse famiglie sono ora al palazzetto dello sport dell’isola e saranno smistate in strutture alberghiere. “E’ una tragedia di fatto perché è una comunità colpita duramente da un evento importante. I limiti della tragedia dal punto di vista umano li vedremo ora, ma certamente è una tragedia perché di per sé questi eventi sono tragici. Si vede già della foto e dai report che abbiamo dai soccorritori, è una situazione complicata in una giornata complicata“, aggiunge Curcio.

L’alluvione che ha devastato Ischia questa mattina è stata provocata da un violento temporale che all’alba in meno di un’ora ha scaricato 236mm di pioggia a Casamicciola Terme, 127mm sul Monte Epomeo, 123mm a Forio, 120mm a Ischia centro, 107mm a Piano Liguori. In mattinata il maltempo si è poi esteso anche a Capri, dove si sono verificati violenti nubifragi (sono caduti 179mm di pioggia ad Anacapri, 161mm a Capri), mentre tra le altre località spiccano 143mm a Bacoli, 93mm a Napoli, 88mm a Procida e Posillipo, 83mm ad Angri, 81mm a Sorrento, 73mm ad Ottaviano, 72mm a Castellammare di Stabia, 70mm a Vietri sul Mare, 61mm a Pozzuoli.

In coordinamento con la Protezione civile nazionale il ministero della Difesa ha disposto l’immediato l’intervento di velivoli e uomini delle Forze armate come supporto ai soccorsi di Ischia e Casamicciola. Un elicottero HH139 dell’Aeronautica militare partirà da Pratica di Mare verso l’isola di Ischia per trasportare cinque tecnici della Protezione civile. Inoltre altri elicotteri CH 47 dell’Aviazione dell’Esercito, dislocati a Viterbo, sono stati resi disponibili e pronti al decollo entro 30 minuti dalla richiesta di intervento. La Difesa ha messo a disposizione della Protezione Civile anche ulteriori assetti terrestri e navali che, ove ne fosse ritenuto necessario l’impiego, sarebbero pronti a muovere verso le località colpite dal maltempo. Il Ministro della difesa Guido Crosetto segue in stretto contatto con lo Stato maggiore della Difesa e con la sala operativa del Comando operativo di vertice interforze l’evolversi della situazione.

“Stiamo evacuando la zona circostante a quella della frana”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, facendo il punto con la stampa sulla situazione di Casamicciola. “In via preventiva – ha aggiunto – stiamo spostando tutti i nuclei familiari che vivono nella zona prospiciente alla frana e per il momento li stiamo radunando nel palazzetto dello Sport del Comune di Ischia, successivamente saranno dislocati in strutture alberghiere individuate grazie alla disponibilità di tutti i sindaci dell’isola. Se necessario, ne individueremo un numero più ampio”. Sull’isola intanto “in qualche modo” si sta ripristinando la viabilità.

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