Sbiancamento anale, cos'è, perché farlo e quali sono i benefici

2022-12-07 16:38:43 By : Mr. Victor Yu

Ecco le risposte alle domande che non avete mai osato fare.

Forse potremmo considerare lo sbiancamento anale quasi una questione di moda: dopo il ringiovanimento vaginale e la ceretta brasiliana, infatti, l'anal bleaching è una delle nuove tendenze in fatto di trattamenti estetici...intimi. Nato nell'ambiente del cinema erotico e ormai richiesto da moltissime celeb, lo sbiancamento anale non ha alcun beneficio per la salute, ma si tratta solo un trattamento dedicato a migliorare l'aspetto di quest'area e, di conseguenza, aumentare la fiducia in sé stessi e rendere la propria vita sessuale più disinvolta. Curiosi di scoprire in cosa consiste e se siete i soggetti adatti a sperimentarlo? Ve lo spieghiamo in quattro semplici domande.

La zona genitale e, in particolare, l'epidermide anale, è estremamente sensibile e delicata: il tessuto è molto sottile e attraversato da capillari e vene, ma anche da terminazioni nervose che la rendono sensibile al tatto e, di conseguenza, una zona erogena. Con il tempo e l'età, però, la pelle tende a scurirsi, creando macchie e zone iperpigmentate. Un problema che non si lega a particolari patologie, ma solo all'invecchiamento, alle alterazioni ormonali, alla tecnica di depilazione, alla gravidanza, all'obesità e al tipo di pelle. Non si tratta, dunque, di una minaccia per la salute, ma unicamente di un inestetismo, che, però, può mettere a disagio e, dunque, rendere necessario uno sbiancamento anale, con cui vivere la sessualità più serenamente.

Lo sbiancamento anale non serve solo a liberarsi delle macchie scure, ma anche di freni e tabù. L'iperpigmentazione, infatti, non è sinonimo di scarsa igiene personale, ma una caratteristica del corpo umano. Questo trattamento, inoltre, può rivelarsi la spinta giusta per iniziare a vivere la propria vita sessuale senza imbarazzi. Certo, perché il motivo principale per fare uno sbiancamento anale è legato proprio alla possibilità di sentirsi più sicuri durante l'intimità: questa pratica, infatti, non ha alcuna ripercussione sulla salute e i suoi benefici sono decisamente più psicologici, che fisici.

Non serve dire che lo sbiancamento anale deve essere fatto da uno specialista. La tecnica, infatti, consiste nell'inibire la produzione di melanina della zona per poter progressivamente schiarirla. Un trattamento che può essere fatto anche sulla vulva, oltre che sulla zona rettale e che può essere eseguito con diverse tecniche: laser, peeling e creme sbiancanti. Ad assicurare i risultati migliori è certamente il laser, che emette un raggio di anidride carbonica che elimina gli strati superficiali della pelle. Più aggressivo, il peeling agisce più in profondità e regala uno sbiancamento maggiore. Per chi desidera provare uno sbiancamento anale fai da te, invece, la soluzione sono le creme sbiancanti, che sono in grado di ridurre i livelli di melanina ma che noi sconsigliamo in quanto è bene rivolgersi ad uno specialista, SEMPRE.

Purtroppo, non possiamo definire lo sbiancamento anale completamente privo di rischi o di aspetti negativi. Il laser, ad esempio, è molto doloroso e necessita di un'anestesia per essere tollerato e, se non ben eseguito, può regalare delle ustioni. Gli esperti, poi, sconsigliano l'utilizzo di sostante come retinoidi, acido azelaico e acidocogico che, pur essendo efficaci, possono causare l'ocronosi, ovvero una colorazione scura e bluastra della zona trattata. Un elemento da considerare, poi, è la scelta del centro dove effettuare il trattamento: trattandosi di una zona delicatissima, infatti, è fondamentale essere al sicuro dalle infezioni batteriche. Quanto alle creme, molte sono considerate pericolose, tanto che in Europa la maggior parte è vietata. Ecco perché importantissimo leggere l'INCI e assicurarsi che non contengano idrochinone, una sostanza sbiancante molto efficace, ma considerata tossica in quasi tutto il mondo. Un motivo per scoraggiarsi? Certo che no. Lo sbiancamento anale, infatti, potrebbe farvi scoprire il piacere di prendervi cura di una zona troppo spesso ignorata, a patto di farlo con criterio, convinzione e l'aiuto dei professionisti.