Brasile-Corea del Sud 4-1, verdeoro ai quarti e trovano la Croazia il 9 dicembre - Brasile-Corea del Sud 4-1, la sintesi della partita

2022-12-07 16:38:43 By : Mr. Jack Zhang

Il Brasile diverte, vince e convince. Novanta minuti di spettacolo con la Seleção in campo, sparring-partner la Corea del Sud che nel finale di partita trova il gol della bandiera e ne cerca un secondo.

La squadra di Tite, dopo il poker del primo tempo, gestisce egregiamente la ripresa con tante occasioni soprattutto per Raphinha. 

Nella festa della vittoria anche un momento di commozione con lo striscione dedicato a O'Rey portato in campo.

“Sicuramente è arrivata l'ora di andare lontano. Sogniamo il titolo, ma dobbiamo procedere passo dopo passo”, così O Ney a fine partita.

"Quella di oggi è stata la quarta partita, ne mancano tre (per chi giocherà in finale ndr), intanto rimaniamo con la giusta concentrazione per cercare di ottenere questo titolo". Ha aggiunto Neymar nel dopopartita.  

Poi l'attaccante del Paris Saint-Germain ripercorre i giorni immediatamente successivi all'infortunio nella prima partita, contro la Serbia: "Ho avuto tanta paura - dice - perché sono arrivato a questo Mondiale sentendomi molto bene, e reduce anche da un ottimo inizio di stagione. Quell'infortunio mi ha fatto soffrire parecchio, ho passato una notte a piangere come sa la mia famiglia. Poi è valsa la pena fare tutti quegli sforzi per tornare". 

Al 76' Paik accorcia le distanze per la Corea del Sud

Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Paik sfodera un sinistro da fuori area che non lascia scampo ad Alisson. Il portiere verdeoro, autore di ben cinque salvataggi miracolosi, questa volta non può nulla davanti alla staffilata dell'attaccante coreano.

Brasile spettacolare in questo primo tempo di gioco. Le scorribande degli uomini di Tite colpiscono inesorabilmente la difesa della Corea del Sud. 

Gli asiatici hanno avuto soltanto un paio di occasioni pericolose per la porta dei verdeoro

Guizzo di Paqueta' e la Seleção va a 4 reti dopo appena 36 minuti di gioco.

Neymar serve Vinicius che accelera e poi scodella per l'inserimento di Paquetà. Il centrocampista del West Ham calcia con il piede debole sul secondo palo beffando Seung Gyu, vittima sacrificale di questo incredibile Brasile

Richarlison va in gol al 28', e sono tre per la Seleção

Richarlison controlla la palla da "foca" con la testa, poi serve Marquinhos e si inserisce. Il centrale del PSG serve Thiago Silva che verticalizza per Richarlison che con il sinistro beffa l'incolpevole Kim Seung Gyu.  

 Al 13' il Brasile raddoppia.

Su rigore Neymar realizza e arriva a 76 reti, una meno di Pelé

L'azione che ha determinato il penalty: all'11' Jung, nel tentativo di spazzare una palla vagante, si fa anticipare da un lesto Richarlison che va giù. Turpin non ha dubbi: si andrà dal dischetto.

Freddissimo Neymar: rincorsa lunghissima con passettini che sembrano una danza, Seung-Gyu gioca sulla linea di porta per distrarlo ma non basta. Palla all'angolino e 2-0 per la Seleção  

Al 7' il Brasile subito in vantaggio con Vinicius

Raphinha punta sull'out di destra e crossa al centro: Richarlison non ci arriva, ma la palla giunge sui piedi di Vinicius. Tutto sola, l'ala del Real Madrid stoppa e piazza con il piattone destro alle spalle del portiere

Allo stadio 974 seconda sfida della giornata, fra Brasile e Corea del Sud, per decidere chi passa ai quarti di finale e affronta la Croazia. 

Occhi puntati sul ritorno in campo di Neymar dopo l’infortunio alla caviglia. 

I verdeoro si sono qualificati ottenendo il primo posto nel Girone G davanti alla Svizzera per differenza reti ed eliminando Camerun e Serbia. 

La Seleçao è reduce dal ko indolore contro il Camerun beffata nel finale da un colpo di testa di Aboubakar, sconfitta che però non gli ha comunque impedito di vincere il suo girone.

Dopo aver perso per infortunio Gabriel Jesus e Alex Telles, Tite può tirare un sospiro di sollievo perché la stella Neymar è recuperata e sarà in campo dal 1' nel trio di trequartisti completato da Raphinha e Vinicius e dietro il terminale offensivo Richarlison. 

La Corea del Sud, guidata in panchina dal ct portoghese Paulo Bento, si è guadagnata il passaggio del turno grazie a un gol in “zona Cesarini” contro il Portogallo: gli asiatici hanno spodestato l’Uruguay quando le partite stavano per terminare, provocando dispiacere e lacrime a Suarez e compagni che hanno avuto poco tempo per cercare il terzo gol e sono tornati a casa.

I biancorossi si impongono 3-1. I tre gol croati si tingono di “azzurro” con le reti di Vlasic, Brozovic e Pasalic

I nipponici falliscono entrambi i penalty. Croati in gol con i due “italiani” Vlasic e Brozovic

Giappone-Croazia 1-1: non bastano 120' più recupero. Si va ai rigori. Primi supplementari e primi penalty di questi Mondiali

Il punteggio resta inchiodato sul pareggio

Minuto 104: il Giappone reagisce, ma il tiro è centrale. Livakovic respinge con i pugni

Al 98' entra un altro "italiano", è Nikola Vlasic del Torino. Esce Modric

Il calo della nazionale del Sol Levante dopo un primo tempo sugli scudi; il boccino appare in mano alla squadra di Dalic. 

Primo extra time di questi Mondiali. Il verdetto della sfida tra Sol Levante e nazionale a scacchi si deciderà tra supplementari e rigori.

Se si andasse ai supplementari sarebbe la prima volta in questi ottavi di finale.

Cresce l'appetito dei biancorossi che hanno cambiato velocità dopo il pareggio di Perisic. La Croazia si affida anche e soprattutto al talento di Modric.

Al 62' terra-aria del “Blanco” direzione incrocio dei pali. Miracolo del portiere nipponico che si rifugia in angolo.

Al 55' la squadra di Dalic agguanta il pareggio. L'ex Inter segna di testa trovando un angolo perfetto.

La squadra di Moriyasu chiude i primi 45 minuti meritatamente in vantaggio grazie alla rete di Maeda sul finale di frazione. Squadra tutt'altro che rinunciataria davanti ai vice campioni del mondo. Croazia finora troppo molle se si esclude un'occasione di Perisic. Dalic deve necessariamente cambiare qualcosa per provare a riportare il match in parità.  

Nipponici meritatamente in vantaggio al 43' con Maeda. Il Check Var conferma. Tante le occasioni per la nazionale del Sol Levante, ora la concretizzazione.

L'attaccante dei Samurai blu cerca il secondo palo dalla sinistra dell'area piccola, ma spara in fallo laterale.

Quattro i croati convocati da Dalic che giocano nel nostro Paese: il centrocampista dell'Inter è l'unico schierato dal primo miniuto. In panchina Erlic (Sassuolo), Pasalic (Atalanta) e Vlasic (Torino). Giappone a quota zero.

La squadra di Moriyasu sfiora di nuovo il vantaggio. Cross basso di Ito, due deviazioni a vuoto.

Succede di tutto all'8': pasticcio difensivo nipponico, tiro pericoloso di Perisic, mischia in area piccola sventata.

Sono passati appena 120 secondi: il colpo di testa di Taniguchi esce di pochissimo!

Mano sul cuore per gli inni nazionali. Si parte da quello nipponico.

Dal primo gennaio 2023 Cristiano Ronaldo giocherà nell'Al-Nassr, la squadra di Ryad. Ne è sicuro il quotidiano spagnolo “Marca” che parla dell'avvenuta sottoscrizione di un contratto della durata di due stagioni e mezza. L'attaccante portoghese ha concluso la propria permanenza nel Manchester United due giorni prima dell'inizio dei Mondiali in Qatar. “Marca” parla di un contratto faraonico con una serie di incentivi legati alla pubblicità che trasformerebberoCR7 nell'atleta più pagato del mondo. 

La cifra totale che lega Ronaldo all'Al-Nassr si aggirerebbe sui 200 milioni di euro a stagione. Messi e Neymar del PSG sono attualmente i più pagati con 75 e 70 milioni a stagione.

Ma il mondo dei media sportivi non è concorde e c'è chi smentisce le sicurezza della testata iberica parlando di un accordo ancora da raggiungere. 

"Il Giappone che conoscevo io faceva la partita, ora invece la lascia fare: con la Spagna ha tenuto due linee a dieci metri l'una dall'altra, ha difeso molto basso, ha avuto pazienza e poi con rapide ripartenze è riuscito a ribaltare la gara. È un Giappone differente da quello che ero abituato a vedere, è molto più concreto. E poi ha questa grande qualità nel resistere: se vinci contro di loro non puoi abbassare la guardia, nel finale di gara danno tutto. Pensi che calino nel finale, ma non calano mai". 

Così Alberto Zaccheroni, ex ct del Giappone e attuale consulente tecnico Fifa, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1. 

Giappone-Croazia, ha aggiunto, è una "partita molto delicata: la Croazia domina a centrocampo, Modric e Brozovic sono due straordinari interpreti, ma fa fatica a concretizzare. Il Giappone dovrà trovare il modo di contrastarli in mezzo al campo, non farli palleggiare e negli ultimi minuti potrebbe anche dare fastidio".

Una sorpresa contro una big, il Giappone rivelazione della fase a gironi contro la Croazia finalista ai Mondiali 2018. Eppure mentre i nipponici arrivano a questo appuntamento da primi del girone E, la Croazia nel gruppo F è arrivata solo seconda cedendo il primo posto al Marocco. Una sfida che promette gol e spettacolo.

E rieccolo il Brasile, dichiaratamente a caccia del sesto Mondiale della sua storia. Riecco la Corea del Sud, una delle sorprese di questa prima parte di kermesse qatariota. I verdeoro hanno chiuso da primi il girone G, subendo nell'ultima gara anche una sconfitta contro il Camerun. Di contro gli asiatici che si sono qualificati come secondi nel gruppo H, alle spalle del Portogallo di Cristiano Ronaldo battuto nell'ultima sfida. Pronostico che appare scontato ma occhio alle possibili sorprese.

In questa pagina trovi il link per vedere il tabellone degli ottavi con le squadre qualificate e le prossime sfide

Le partite di oggi saranno trasmesse entrambe su RAI Uno e, come sempre, in streaming qui su Rainews.it e su RaiPlay con dirette e aggiornamenti in tempo reale:

ore 16:00   Giappone-Croazia - diretta tv Rai Uno

ore 20:00   Brasile-Corea del Sud - diretta tv Rai Uno

Tutte le partite sono in diretta streaming su rainews.it e Rai Play. Ricordiamo infatti che la Rai trasmetterà tutte le 64 partite di questi Mondiali. E - chi vorrà - potrà seguirle  anche in 4k .