Consulenti del Lavoro - Le Novità Normative della Settimana dal 14 al 20 novembre 2022

2022-12-07 16:38:34 By : Mr. harry Li

Convertito in legge il Decreto Aiuti-ter

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 269 del 17 novembre 2022, la Legge n. 175 del 17 novembre 2022 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (Decreto Aiuti ter), recante ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Tra le principali novità introdotte dal Decreto Aiuti ter si segnalano:

Il provvedimento entra in vigore dal 18 novembre 2022.

Fondo per le vittime dell’amianto – 2021-2022

Il Ministero del lavoro ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.  269 del 17 novembre 2022 il decreto del 30 settembre 2022  con il quale viene data attuazione a quanto previsto dall’articolo 4, co. 6-bis del dl n. 121/2021 convertito dalla legge n. 156/2022 che ha rifinanziato con altri 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 il fondo per le vittime dell'amianto.

Nel dettaglio, possono accedere alle prestazioni gli eredi di coloro che sono deceduti per le patologie asbesto-correlate, per esposizione all'amianto nell'esecuzione delle operazioni portuali, nei confronti dei quali sia dovuto il risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale, come liquidato con sentenza esecutiva. I soggetti che intendono accedere alle prestazioni del fondo per gli anni 2021 e 2022 devono presentare domanda all'Inail entro e non oltre il 16 gennaio 2023 (cioè entro 60 giorni dalla pubblicazione in G.U. del decreto) con riferimento alle sentenze esecutive depositate entro il 31 dicembre 2020 o al 31 dicembre 2021, dandone contestuale comunicazione all'impresa debitrice così come individuata nella sentenza esecutiva.

Sgravi contributivi per l’assunzione di persone cui è riconosciuta protezione internazionale

Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Interno, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 17 novembre 2022, il Decreto 21 settembre 2022 riguardante le riduzioni o sgravi contributivi per l’assunzione di persone cui sia stata riconosciuta protezione internazionale.

Il contributo è riconosciuto sotto forma di esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali a carico delle cooperative sociali, dovuti per le assunzioni dei predetti soggetti, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 350 euro su base mensile.

L’agevolazione è applicata per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, in favore delle cooperative sociali per le nuove assunzioni di persone con contratto di lavoro a tempo indeterminato decorrente dal 1° gennaio 2018 e con riferimento ai contratti stipulati non oltre il 31 dicembre 2018, alle quali è stato riconosciuto lo status di protezione internazionale a partire dal 1° gennaio 2016.

Bonus euro 150. Precisazione sulla determinazione della retribuzione imponibile

L’INPS, con il messaggio n. 4159 del 17 novembre 2022, in merito all’erogazione dell’indennità Una tantum di 150 euro di cui al DL 144/2022, ha precisato che la retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022, in relazione al limite retributivo pari a 1.538 euro, è da considerare al netto della tredicesima mensilità, o ratei della stessa, stante la particolare natura di tale mensilità aggiuntiva, laddove l’erogazione avvenga nella competenza del mese di novembre 2022.

L’Istituto previdenziale chiarisce anche che il lavoratore titolare di più rapporti di lavoro (anche a tempo parziale) dovrà presentare la dichiarazione al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità. L’indennità, infatti, spetta nella misura di 150 euro una volta sola e la verifica della retribuzione imponibile, nella competenza del mese di novembre 2022, che non deve eccedere l'importo di 1.538 euro, è da effettuare in relazione al singolo rapporto di lavoro per il quale la dichiarazione è resa.

Si chiarisce, infine, che nelle ipotesi in cui i datori di lavoro non avessero erogato l’indennità con la retribuzione di novembre 2022 per motivi gestionali, nonostante il diritto dei lavoratori a percepirla, potranno esporre il conguaglio anche sul flusso di competenza di dicembre 2022.

Sgravi contratti di solidarietà: conguagli entro il 16 febbraio 2023

Con il messaggio n. 4135 del 16 novembre 2022, l’INPS ha illustrato le modalità di recupero delle riduzioni contributive correlate ai contratti di solidarietà, concesse alle imprese con periodi di CIGS per solidarietà conclusi entro il 31 marzo 2022. La norma di riferimento prevede, in favore dei suddetti datori di lavoro, una riduzione contributiva del 35% per ogni lavoratore interessato dalla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%, per la durata del contratto e, comunque, per un periodo non superiore a ventiquattro mesi, nei limiti delle risorse preordinate nel Fondo per l’occupazione. Nel il messaggio l’Inps indica le imprese ammesse alla fruizione dello sgravio in esame precisando che le suddette riduzioni contributive potranno essere fruite dalle medesime imprese mediante le operazioni di conguaglio. La procedura per il conseguimento dello sgravio in oggetto deve essere attivata a iniziativa del datore di lavoro, al quale verrà attribuito il codice di autorizzazione “1W” una volta accertata la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento della riduzione contributiva sulla base della documentazione prodotta.

Cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo. Dichiarazione reddituale

L’INPS, nel messaggio n. 4101 del 14 novembre 2022, ricorda che i titolari di pensione con decorrenza compresa entro l'anno 2021, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, per detto anno sono tenuti a dichiarare entro il 30 novembre 2022, data di scadenza della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2021, i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell'anno 2021.

Sono esclusi dall'obbligo di dichiarazione i soggetti:

- titolari di pensione e assegno di invalidità avente decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1994;

- titolari di pensione di vecchiaia.

- i titolari di pensione di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo;

- i titolari di pensione di anzianità e di trattamento di prepensionamento a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive;

i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti;).

Settori e professioni caratterizzati da tasso di disparità uomo-donna

È stato pubblicato, sul sito del Ministero del lavoro il Decreto interministeriale del 16 novembre 2022 che individua - per l'anno 2023 - i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% il valore medio annuo, per l'applicazione degli incentivi all'assunzione previsti dall'articolo 4, commi 8-11, della Legge 92/2012

Le attività e le professioni con una maggiore percentuale di disparità risultano: membri dei corpi legislativi e di governo, dirigenti ed equiparati dell'amministrazione pubblica, nella magistratura, nei servizi di sanità, istruzione e ricerca e nelle organizzazioni di interesse nazionale e sovranazionale; ingegneri, architetti e professioni assimilate; operai di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio; imprenditori, amministratori e direttori di grandi aziende; sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate; artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici; specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali; conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento; agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste, della zootecnia, della pesca e della caccia.

Enti Terzo Settore: i chiarimenti su redazione e deposito bilanci

Con la nota n. 17146 del 15 novembre 2022  il Ministero del lavoro fornisce risposte ad alcuni quesiti relativi gli adempimenti contabili degli ETS, con particolare ma non esclusivo riferimento a quelli iscritti al RUNTS (Registro nazionale del Terzo Settore). Un primo aspetto - confermato dal Ministero - riguarda la sussistenza dell’obbligo, per gli enti costituiti prima del 2022 e iscritti al RUNTS in corso d’anno, di depositare presso lo stesso il bilancio del 2021, se approvato successivamente alla presentazione della domanda, ai sensi dell'art. 48, comma 3 del CTS (Codice del Terzo Settore). Inoltre, le relazioni dell'organo di controllo e del revisore legale dei conti dovranno essere presentate insieme al bilancio, pur non essendo parte integrante dello stesso, poiché “la tesi della facoltatività non appare pienamente in linea con il regime di trasparenza degli enti del Terzo settore”. Tra le diverse indicazioni fornite dal Ministero anche quelle indirizzate agli Enti dotati di personalità giuridica con ricavi, rendite, proventi o entrate inferiori a 220mila euro. Per questi, infatti, è prevista la possibilità di redigere il bilancio nella forma di rendiconto per cassa ai fini del monitoraggio del patrimonio, previa valutazione degli amministratori dell'ente ed eventualmente dell'organo di controllo. La nota fa il punto poi sulle modalità di deposito delle informazioni relative alle raccolte fondi (RF) al RUNTS. Il Ministero del Lavoro, a tal proposito, ritiene conforme al dettato normativo dell’art. 48, comma 3 del CTS, il deposito del bilancio comprensivo al suo interno anche dei rendiconti delle singole raccolte fondi occasionali, senza che l’ente debba effettuare un deposito distinto di quest’ultimi. Illustrate, infine, le prime indicazioni agli uffici del RUNTS con riferimento a specifiche richieste riguardanti gli enti che hanno ottenuto l'iscrizione a seguito di trasmigrazione.

Contributo a fondo perduto per bar, piscine e ristoranti

L'Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 18 novembre 2022, pubblica le istruzioni per richiedere i contributi  previsti dal decreto sostegni bis per i titolari di ristoranti, bar, piscine, attività di catering e di organizzazione di cerimonie . La finestra temporale per l’invio delle istanze si apre il 22 novembre e si conclude il 6 dicembre. Al termine del periodo di presentazione l’Agenzia provvederà a ripartire le risorse finanziarie nella misura del 70% a tutti i richiedenti che hanno validamente presentato l’istanza. In aggiunta, il 20% sarà assegnato alle imprese con ricavi 2019 superiori a 400mila euro e il restante 10% a quelle con ricavi superiori a 1 milione di euro.

Fondazioni Its Academy, pronto il codice tributo per le donazioni

Con la risoluzione n. 68 del 18 novembre 2022 dell’Agenzia delle entrate, viene istituito il codice tributo “6992” per la fruizione del tax credit da parte dei soggetti che hanno effettuato delle erogazioni liberali a favore delle Fondazioni Its Academy. Il bonus va ripartito in tre quote annuali di pari importo. La norma prevede che per i titolari di reddito d’impresa, ferma restando la ripartizione in tre quote, il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

Rimborso forfettario delle spese sostenute dai navigator

L'Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 67 del 15 novembre 2022 ha precisato che quando il luogo di svolgimento della prestazione lavorativa dei navigator (articolo 12, Dl n. 4/2019), cioè di coloro che aiutano i Centri per l’impiego a mettere in contatto i beneficiari del reddito di cittadinanza e i datori di lavoro, è ben definito, le somme corrisposte a titolo di rimborso forfettario delle spese sostenute dagli stessi per lo svolgimento dell’attività non sono considerate percepite per “trasferte”.

Accise e altri tributi accertati. Pronti i codici tributo

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 666 del 15 novembre 2022 istituisce  17 nuovi codici tributo, che consentiranno, a coloro che hanno ricevuto avvisi di accertamento relativi ad accise e ad altre imposte indirette, di versare le somme richieste tramite modello F24.

Ridenominati, inoltre, alcuni identificativi già esistenti per le stesse imposte, da utilizzare quando i versamenti sono spontanei o discendono da attività di reclamo e mediazione.

Cambi delle valute estere: mese di ottobre

L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento del 14 novembre 2022, firmato dal capo divisione Contribuenti su apposita delega del direttore delle Entrate, con il quale sono accertate le medie dei cambi delle valute estere relative al mese di ottobre 2022, calcolati, come di consueto, a titolo indicativo, dalla Banca d’Italia sulla base di quotazioni di mercato.

AGENZIA DELLE ENTRATE – INTERPELLI

Risposte n. 557  del 17 novembre 2022 - Cessioni di beni effettuate nei confronti di residenti nel territorio della Repubblica di San Marino da parte di un soggetto non residente in Italia

Le cessioni di beni, effettuate da un soggetto identificato ai fini Iva in Italia mediante rappresentante fiscale, ma ivi non stabilito, né residente, laddove non vengano documentate tramite fattura elettronica via Sistema di interscambio (Sdi) su base volontaria, dovranno dare luogo all'emissione di fatture analogiche, nel rispetto delle disposizioni normative di riferimento.

Risposte n. 559  del 18 novembre 2022 - trattamento fiscale delle indennità di soggiorno corrisposte ad un esperto nazionale in distacco (END)

Le indennità di soggiorno corrisposte dalla Regione al proprio dipendente distaccato presso la Commissione europea in qualità di Esperto nazionale (End) “cost free”, concorrono per il 50% del loro ammontare alla formazione del reddito complessivo del lavoratore. Non possono essere considerate esenti, perché non incidono sul bilancio dell’Unione europea. 

Risposte n. 560 del 18 novembre 2022 - cessione di immobile oggetto di ristrutturazione e ampliamento, dopo il quinquennio dalla data di acquisto

La cessione di un villino, intervenuta dopo il quinquennio dalla data di acquisto, avvenuta nel 2016, non produce una plusvalenza tassabile in base all'articolo 67, comma 1, lettera b) del Tuir, se è effettuata da una persona fisica al di fuori dell’attività di impresa. Il fatto che due anni dopo l’acquisto siano stati eseguiti lavori di ristrutturazione, terminati quindi nel 2018, è irrilevante ai fini temporali in quanto la data che conta per il computo dei cinque anni, durante i quali il proprietario non deve vendere il bene se non vuole generare una plusvalenza tassabile, è quella dell’acquisto.

Risposte n. 561 – 562 – 563  del 18 novembre 2022 - Integratori alimentari aliquota IVA applicabile

Aliquota Iva al 10%, per gli integratori alimentari che migliorano unghie e capelli, combattono la stanchezza e contro gli inestetismi della cellulite.

Link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4785304/Risposta+n.+561_2022.pdf/e922242c-aa7a-11ad-07c5-79cd90feb39c

Link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4785304/Risposta+n.+562_2022.pdf/3606714b-f170-fa65-007e-4eacd13f10c1

Link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4785304/Risposta+n.+563_2022.pdf/29db9969-7d3c-0182-758e-02a908070e62

TFR - Coefficiente di rivalutazione

L’Istat ha comunicato l’indice relativo al mese di ottobre che è pari a 117,20. Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto con riferimento al mese di ottobre è di 9,018362 %.